Cosenza Fabrizio – Farinato Riccardo – Parlascino Giuseppe – Pirrello Lorenzo – Santangelo Giuseppe – Spagnolo Filippo - ex autisti della CSA Tours ex azienda concessionaria del trasporto pubblico locale della città di Piazza Armerina fino al 07/12/2010, vogliamo ampliamente controbattere e smentire la Dott.ssa Scollo Chiara amministratore unico della CSA inerente alcune sue dichiarazioni apparse sui maggiori organi di informazione e siti internet riguardante il nostro ostruzionismo e menefreghismo nei confronti della società.
Se per ostruzionismo si intende, che abbiamo sbagliato nel corso del 2010 a fare 2 scioperi per reclamare anche 6 mensilità ad aprile 2010 e 4 mensilità a settembre 2010 questo non e dato sapere, un lavoratore che rivendica il proprio salario maturato e non retribuito e ostruzionismo? Non siamo Imprenditori, ma lavoratori dipendenti qualcuno anche monoreddito che deve far fronte a tutte le necessità di una famiglia, con bambini piccoli da crescere, mutui da pagare ecc. Alla Dott.ssa Scollo Chiara gli da molto fastidio quando pubblicamente ringraziamo l’Amministrazione Nigrelli, perché, se non fosse per questa Amministrazione che si e fatto carico di un problema che non gli spettava non avremmo percepito alcuno stipendio per l’anno 2010, invece con l’intervento dell’Amministrazione Nigrelli che molto vigile e sensibile nei confronti dei lavoratori anticipando le somme dalle proprie casse abbiamo potuto sfamare le nostre famiglie e i nostri figli nel corso del 2010.
In questi anni noi autisti della CSA abbiamo fatto tanti sacrifici per questa società, abbiamo buttato lacrime e sangue per potere tentare di risanare economicamente questa società, sacrifici che voi ci avete chiesto “per non perdere il nostro posto di lavoro” e che noi non ci siamo tirati indietro ad affrontare, siamo stati lontani dai nostri figli per intere settimane essendo obbligati ad effettuare servizi da noleggio presso la VIP Viaggi, lontani per mesi e mesi senza essere mai stati indennizzati lontani da casa senza percepire un’euro in più come previsto dal C.C.N.L. Autoferrotranvieri, ma sempre con quello spirito della nostra tutela del posto di lavoro, secondo lei, questo e fare ostruzionismo?.
Obbligati a svolgere il servizio pubblico locale nella città di Piazza Armerina con autobus da terzo mondo, con gomme lisce, revisioni scadute da 6 mesi, bussole non funzionanti, (legati con lacci) infiltrazioni di acqua, freni inesistenti, nelle riunioni che abbiamo tenuto tra azienda e lavoratori la Dott.ssa Scollo Chiara è stata sempre a conoscenza dello stato di abbandono in cui versavano gli autobus, comunicazioni avvenute sempre verbalmente dato i nostri buoni rapporti, nel ricordarle inoltre le sue solite risposte:”che l’azienda era in grave deficit finanziario e che non potendo remunerare gli stipendi figuriamoci a riparare gli autobus” vogliamo inoltre ricordarle le numerosi sollecitazioni del segretario provinciale FILT CGIL di ENNA Giuseppe Parisi allorchè lei provvedesse al più presto a riparare gli stessi, infine le ricordiamo che il socio lavoratore Aloi Mario designato dall’azienda come responsabile della manutenzione veniva costantemente aggiornato sul malfunzionamento degli autobus, cosa che lui constatava puntualmente di persona perché occasionalmente guidava gli stessi, nel capire perfettamente i suoi impegni da imprenditore visto le nostre inaspettate risposte nella manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli autobus, l’abbiamo informata anche facendo pervenire delle comunicazioni scritte tramite fax o lettere consegnate a mano della situazione dei mezzi, e che secondo noi gli stessi non erano idonei a svolgere il Trasporto Pubblico Locale, esonerandoci con le comunicazioni scritte da responsabilità sia civili e/o penali per danni a persone e/o a cose, non spetta a un’autista verificare se la revisione di un’autobus e scaduta da 6 mesi, ma bensì agli amministrativi che lavorano in azienda.
Eppure abbiamo sempre lavorato a testa alta non denigrando mai la C.S.A. Tours, anzi facevamo di tutto per far si che l’utenza non si accorgesse mai delle grave negligenze e inadempienze nei confronti sia degli stessi operatori che dei viaggiatori, sempre con quel nostro spirito di collaborazione sperando che prima o poi le cose cambiassero, questo lei me lo chiamo ostruzionismo?
Quando per l’ennesima volta siamo stati chiamati a responzabilizzarci maggiormente con la proposta che Lei ci ha fatto proponendoci di entrare all’interno della compagine societaria come soci lavoratori, noi non ci siamo tirati indietro anzi, sempre con quella filosofia che ci lega ormai da molti anni eravamo riusciti grazie alla collaborazione di un nostro consulente esterno, a trovare alcune soluzioni per tentare di ricapitalizzare la società proveniente da un passivo di euro 260.000,00, ma quando siamo arrivati a tentare di finalizzare il nostro ingresso, le diamo atto che Lei pubblicamente aveva dichiarato che dopo il nostro ingresso sarebbe uscita dalla società a costo ZERO, perché magari si era resa conto dell’esubero del personale tra gli amministrativi, ma da parte di qualche suo collaboratore le richieste pervenutaci per la loro dimissione erano alquanto esagerate, cosa che lei ha verificato di persona perché presente, quindi abbiamo optato considerati tutti i costi globali di recedere il nostro ingresso, questo lei me lo chiama ostruzionismo?
Tanto si doveva per dovere di cronaca e informazione reale.
Piazza Armerina 09 gennaio 2011
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