PIAZZA ARMERINA. GLI AUTISTI DELLA CSA, L'AZIENDA DEL TRASPORTO URBANO, DI NUOVO SUL PIEDE DI GUERRA.
Piazza Armerina. Da sei mesi aspettano lo stipendio. Non c'è la fanno più e sospendono il servizio pubblico dei trasporti. Come se non bastasse, arrivano le forze dell'ordine e prendono le loro generalità. Potranno avere problemi per avere interrotto un pubblico servizio. Insomma, oltre al danno pure la beffa. E' la triste vicenda degli operai della CSA, l'azienda della città dei Mosaici che gestisce il trasporto urbano. Da ieri, i bus sono fermi, il trasporto è stato sospeso mandando su tutte le furie i cittadini che dovevano recarsi al mercato settimanale spostato nell'area del S. Ippolito. I 6 sono esasperati.
" Ci sembra di essere diventati dei birilli nelle mani di tutti - dicono. Non riusciamo a capire quali siano i motivi e non diamo le colpe a nessuno ma la realtà è che non abbiamo neanche potuto regalare ai nostri bambini le uova di Pasqua. Abbiamo tutti mutui e famiglie sulle spalle. Le banche non aspettano e vogliono essere pagate. Eppure non dalla fine del 2009 non riceviamo nessuno stipendio. Anzi, grazie all'Amministrazione Comunale abbiamo percepito un acconto di 1.500 euro a testa ma non bastano ad alleviare i nostri problemi".
Tra i 6 manifestanti c'è ne uno, Giovanni Spagnolo. che ha 40 anni di servizio e tra 4 mesi dovrebbe andare in pensione. Il suo viso e triste e mentre gli altri parlano lui sta in silenzio. Intanto per stamattina, presso la sede del primo cittadino, a sala delle luci è previsto un incontro tra tutte le parti in questione. Ci sarà l'azienda che gestisce il servizio, una rappresentanza dei lavoratori, il Comandante dei Vigili Urbani Pietro Viola, il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, l'assessore alla mobilità Calogero Cimino e naturalmente il legale rappresentante dell'azienda.
Pare che il problema consiste in alcune difficoltà legate alla impossibilità da parte del comune di pagare le spettanze alla CSA a causa della mancanza di alcuni documenti senza i quali è impossibile erogare i denari. "Cercheremo in tutti i modi - dice l'Assessore al traffico, Calogero Cimino - di risolvere il problema. Sia per salvaguardare l'azienda che per dare un futuro sereno ai suoi lavoratori. Inoltre occorre assicurare presto il servizio di trasporto urbano".
Intanto i sei rischiano anche di avere qualche problema. Pare che non abbiano rispettato le procedure previste per attivare lo sciopero per il quale è prevista una particolare procedura di contrattazione, essendo quello dei trasporti un servizio di pubbica utilità.

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