mercoledì 17 febbraio 2010

Assemblea FEDAGRI Catania

Catania, 17  febbraio 2010

Ieri presso l'Hotel Nettuno si e tenuta l'assemblea congressuale di Confcooperative-Fedagri, l'associazione che organizza in Sicilia 243 fra cooperative agricole e cantine sociali con 22.161 soci ed un fatturato annuo di quasi 270 milioni di euro, dovrà eleggere il nuovo presidente regionale.
Ai lavori che si sono conclusi nel pomeriggio, presienzeranno il Presidente di Confcooperative Sicilia Gaetano Mancini, il Presidente di Fedagri Maurizio Gardini ed il direttore di Fedagri Fabiola di Loreto.
E' Federica Argentati che è stata eletta al termine dell'assemblea congressuale, già direttore del consorzio arancia rossa di Sicilia.
Argentati assume la guida di uno dei comparti più significativi di Confcooperative con oltre 2.500 addetti fra soci lavoratori e dipendenti non soci.
" Una grande realtà economica ed occupazionale della nostra regione ", come è stata definita dal presidente di confcooperative sicilia Gaetano Mancini, al centro del dibattito congressuale i temi spinosi dell'agricoltura Siciliana: la frammentazione delle imprese agricole in regione, caratterizzata da dimensioni piccole e medie che le rendono poco competitiva sui mercati nazionali ed internazionali. Due le formule per superare questo impasse: promuovere le cooperative e favorire la concentrazione, seguendo la parola d'ordine " più cooperazione e meno cooperative "  e spingere  per promuovere iniziative in direzione di una " filiera corta". Fedagri ha promosso in
 tutta Italia  e sbarcherà presto anche in Sicilia, un intervento per la vendita diretta, in alcuni grandi punti vendita, dei prodotti locali e di quelle cooperative in particolare.
All'assemblea e intervenuta anche l'Assessore regionale all'agricoltura Titti Bufardeci che ha ricordato i recenti provvedimenti in favore dell'agricoltura inseriti dal governo nella legge sull'agriturismo: 50 milioni di euro, di cui 37.5 milioni destinati dal fondo gestito dalla Crias ( Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane) e finalizzati alle scorte delle aziende agricole siciliane; 12.5 milioni di euro saranno invece utilizzati per interventi di carattere umanitario e sociale a sostegno del settore agricolo.
I lavori sono stati conclusi dal presidente di Confcooperative Sicilia Gaetano Mancini.




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