Mercoledì 9 Febbraio 2011 presso la 2° sezione del TARS di Catania, presieduta dal presidente Giamportone Filippo il consigliere Brugaletta Francesco e il primo referendario Neri Vincenzo, si terrà l’udienza tanto attesa dalla comunità locale della città di Piazza Armerina.
In questa pronuncia da parte del TARS molti sperano nella speranza di riacquisire un diritto leso, per primo la C.S.A. Tours che tenderebbe nuovamente a riprendere il servizio di trasporto pubblico locale, dall’altra parte il Comune che stanco del servizio reso alla cittadinanza da parte della C.S.A. Tours, preferirebbe darlo tramite gara di appalto a una azienda molto più capace e con maggiori requisiti come previsto dalle norme vigenti, poi ci sono i cittadini che si suppone vogliano viaggiare quando piove dentro un’autobus con gli ombrelli chiusi, per ultimo i martoriati autisti che ha da sempre navigano in un mare in tempesta, A.T.A.N. prima e C.S.A. dopo, sperano che questa volta sia la volta buona.
Cosa dire!!! forse sarebbe meglio affidarsi a una preghiera:
Tu che abiti al riparo dell'Altissimo e dimori all'ombra dell'Onnipotente, di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.
Solo che tu guardi, con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora, non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi.
Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi.
Lo salverò, perché a me si è affidato; lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Lo salverò, perché a me si è affidato; lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.
Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.
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