sabato 21 maggio 2011

FATTI E NON LE SOLITE PAROLE

COMUNICATO STAMPA EX AUTISTI C.S.A. TOURS DI PIAZZA ARMERINA


Pubblichiamo il presente comunicato stampa fattoci pervenire nella nostra casella di posta elettronica da parte degli ex autisti della C.S.A. Tours di Piazza Armerina.

        
Noi sottoscritti:

Cosenza Fabrizio – Farinato Riccardo – Parlascino Giuseppe – Pirrello Lorenzo – Santangelo Giuseppe – Spagnolo Filippo - ex autisti della CSA Tours ex azienda concessionaria del trasporto pubblico locale della città di Piazza Armerina fino al 07/12/2010, vogliamo con la presente sottolineare la  solidarietà  mostrataci in questi mesi da parte dell’Amministrazione Comunale e dell' O. S. FILT CGIL di Enna che ci  sono stati sempre vicino non facendoci mai mancare una parola di conforto.

Certo, sono stati mesi veramente intensi pieni di angoscia e solitudine che involontariamente trasmettevamo alle nostre famiglie che come noi si rattristavano per i nostri malumori,  e forse alcune volte ci sopportavano anche, ma a darci quella forza di andare avanti erano sempre i buoni propositi e le parole di assoluto conforto di questa amministrazione, avendo noi loro fiducia siamo riusciti a restare uniti e a ottenere questo importante risultato, considerato i tempi di assoluta incertezza nel mondo del lavoro nei giorni nostri, non sapremo mai come esternare la nostra gratitudine a questa amministrazione  per avere confermato quanto detto da sempre.

Un affettuoso ringraziamento   lo esprimiamo nei confronti del segr. prov.  FILT CGIL di Enna Giuseppe Parisi, il Sindaco Carmelo Nigrelli, l’assessore alla viabilità Calogero Cimino, e quanti in questa Amministrazione, comando di Polizia Municipale  compreso, si sono prodigati nell’accelerare tutte quelle pratiche burocratiche per emanare questo tanto atteso bando di gara, che obbliga all’azienda aggiudicataria del servizio di trasporto pubblico locale a effettuare la nostra riassunzione,  ridandoci a  noi e alle nostra famiglie quella serenità e felicità che ormai dentro le nostre case mancava da tanto tempo.

La nostra classe polita locale sì e distinta  per serietà, impegno e professionalità, se fosse come  parte della classe politica  nazionale si sarebbero prodigati soltanto a fare qualche proclamo tanto per illuderci, invece quello che ci hanno sempre detto fin dal primo giorno di questa lunga angosciosa vicenda ormai giunta quasi al termine, e stato quello di non preoccuparci, prendendosi un impegno fin da subito a garanzia del nostro posto di lavoro, cooperando pienamente con la segreteria provinciale della FILT CGIL di Enna che, nella qualità del suo segretario Giuseppe Parisi avendo potuto constatare di persona la serietà di questa Amministrazione  cosa che egli esprimeva  personalmente nelle svariate riunioni  tenutesi per la salvaguardia del nostro posto di lavoro e la riorganizzazione della mobilità, ci rassicurava e incoraggiava ad avere pienamente fiducia in questa amministrazione perchè vedeva in loro serietà  competenza e salvaguardia delle classi sociali più deboli da tutelare, dimostrando fin da subito molta solidarietà nei confronti del Sig. Spagnolo Filippo dandogli la possibilità di essere assunto immediatamente alla SAVIT per completare quei pochi mesi di contributi che gli mancano per il raggiungimento del suo pensionamento.

E’ giusto che tutti i cittadini del comune di Piazza Armerina sappino che questa Amministrazione come a dimostrato in questa vicenda e FATTI E NON LE SOLITE PAROLE.   

8 commenti:

  1. Se il vecchio personale delle C.S.A ringrazia l'amministrazione comunale, non può dirsi che altrettanto facciano i cittadini, che più volte hanno manifestato il loro malcontento nei confronti del servizio prestato dagli ex dipendenti della C.S.A. E' sotto gli occhi di tutti il palese incremento della fruizione dei trasporti pubblici che si è verificato a seguito del provvisorio affidamento del servizio alla SAVIT e al suo personale. E se è vero che è diritto inconfutabile dei lavoratori essere tutelati è anche vero che è diritto dei cittadini usufruire di un servizio che li soddisfi pienamente. I cittadini ora soddisfatti lo sono di certo. Il cambiamento ha giovato al trasporto pubblico di Piazza Armerina. Ma cambiare gestione mantenendo il vecchio personale equivale a non cambiare affatto, in quanto è proprio il personale che sostanzialmente, e al di là di questioni meramente gestionali, garantisce quotidianamente un buon servizio.

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  2. Premesso che al commento come sopra citato vanno rilevate alcune considerazioni non indifferenti;
    Si e vero che negli ultimi tempi gli EX autisti della C.S.A. hanno provocato non pochi disagi alla cittadinanza facendo degli scioperi per il mancato pagamento anche di 6 mensilità, hanno si provocato dei disagi ma hanno sempre avuto la solidarietà di tutta la cittadinanza perché riuscivano a comprendere il loro disagio, anzi spesso li esortavano ad essere più impliciti nelle loro manifestazioni.
    E vero anche che circolavano con autobus con gomme lisce, revisioni scadute, bussole non funzionanti, infiltrazione di acqua piovana, ecc, e pure vero che un socio lavoratore era responsabile della manutenzione sia ordinaria che straordinaria, degli autobus nonché di tanto in tanto guidava anche gli stessi.
    E vero anche che alcuni autisti per tentare con il loro contributo personale ad aiutare a risollevare economicamente l’azienda venivano impiegati a svolgere mansioni di autisti conducenti da noleggio senza percepire alcuna indennità come invece prevede il C.C.N.L. autoferrotranviere.
    E vero anche che l’azienda non possedeva degli autobus di scorta come previsto dalle norme vigenti per fronteggiare al guasto di un’autobus di linea a essere sostituito, quando questo succedeva la linea interessata restava scoperta, in effetti quando i carabinieri della locale compagnia di Piazza Armerina sequestrarono un’autobus per mancaza revisione da mesi 6 scaduta la linea del monte interessata restava scoperta, infischiandosi l’azienda dei propri cittadini che restavano senza servizio pubblico.
    E vero anche che nelle interviste rilasciate dagli autisti alla rete televisiva locale starttv non ci sono mai state repliche o smentite da parte dei vertici della CSA.
    Scusate: ma da un autista che non percepisce retribuzioni per mesi 6 e deve anche far fronte a tutti i problemi personali legati agli ambiti familiari per mancata retribuzione, deve anche eseguire un servizio di trasporto pubblico con autobus come sopra elencati, cosa si pretende di più?
    E bello far ricadere tutte le colpe su chi in questi anni hanno solo cercato di portare a casa quel poco per permettergli di vivere.
    Adesso è bello, tutti realizzati, autobus nuovi, stipendi regolari, mi volete dire gli autisti attuali perché dovrebbero fare sciopero se tutto funziona ZENIT?.

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  3. I notevoli ed inconfutabili disagi verificatisi in passato non giustificano di certo gli autisti a riversare la loro frustrazione sugli utenti, che stanchi dei quotidiani screzi che si creavano con l'ex personale della C.S.A., preferivano spesso non usufruire del servizio di trasporto urbano. E purtroppo non si parla soltanto di screzi dovuti ai disagi procurati dallo sciopero, che è un sacrosanto diritto dei lavoratori, quanto piuttosto a un atteggiamento poco paziente e disponibile nei confronti di un'utenza costituita per gran parte da gente anziana. Professionalità, sopratutto nell'ambito di un rapporto diretto con il pubblico, significa capacità di mantenere un atteggiamento di disponibilità e correttezza a prescindere da problemi gestionali di cui i cittadini non hanno la benchè minima colpa. Ogni tanto bisognerebbe ricordarsi che chi lavora, oltre a soddisfare i propri interessi personali, deve contribuire a soddisfare anche un interesse collettivo.

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  4. Finale veramente esplicito!!!!! Hai detto bene, ogni tanto bisognerebbe ricordarsi che chi lavora, SIA LAVORATORI DIPENDENTI CHE DATORI DI LAVORO, oltre a soddisfare i propri interessi pesonali, dovrebbero contribuire a soddisfare anche un interesse collettivo.

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  5. Se u'amministrazione comunale decide di riconfermare il personale dipendente della CSA, nella prossima azienda che si aggiudicherà il bando di gara, vuol dire che di fatto i dipendenti non hanno colpe.
    Viceversa, se avessero riscontrato in loro persone non meritevoli di tali attenzioni e garanzie, si sarebbero limitati ad affidarsi alla buona sorte, invece se hanno deciso di obbligare all'azienda che si aggiudicherà il bando di gara, alla loro riassunzione vuol dire che effettivamente il personale non abbia colpe, non penso che questa amministrazione sia sprovveduta, evidentemente ci sono molte cose che noi cittadini non conosciamo, ma chi amministra vede e conosce i problemi a 360 gradi.

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  6. Appunto, SIA LAVORATORI DIPENDENTI CHE DATORI DI LAVORO. E infatti questi ultimi hanno pagato le loro eventuali colpe perdendo l'affidamento del servizio. Invece, le eventuali colpe dei lavoratori dipendenti l'amministrazione non le tiene in conto. E ci terrei a sottolineare che affermare che l'amministrazione comunale conosca i problemi a 360 gradi e che agisca di conseguenza, è una ingenua utopia. Solo noi cittadini che abbiamo usufruito e usufruiamo quotidianamente del servizio di trasporto possiamo avere valida voce in capitolo. Mi chiedo se chi "dall'alto" si sta occupando dell'assegnazione dell'appalto, abbia mai messo un piede su un bus. Qui si prendono decisioni dopo aver sentito una sola campana. Ma l'altra campana, quella di noi cittadini, non la ascolta mai nessuno?Vogliamo ricordarci che si tratta di un servizio PUBBLICO rivolto a NOI?

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  7. Penso che questa volta tutti i cittadini dovrebbero essere soddisfatti, questa volta il comune fa sul serio, ho letto il bando di gara, sicuramente i nostri amministratori hanno buoni propositi, quanto prima Piazza Armerina avrà finalmente un servizio pubblico pieno di innovazioni degno di una città patrimonio mondiale dell'umanità.

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  8. Tutto rose e fiori insomma. Illudiamoci.

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